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Il gatto selvatico dei Monti Prenestini

Il gatto che non incontrerete mai!

Brain Community firma accordo con Museo di Storia Naturale della Maremma per contribuire al monitoraggio nazionale del gatto selvatico.

Con questo accordo mettiamo a disposizione del progetto nazionale alcuni dei nostri video ed immagini di un animale che, con ogni probabilità, nessuno di noi riuscirà mai a vedere: il gatto selvatico europeo.

Felis silvestris silvestris (questo il suo nome scientifico), è un animale estremamente riservato, con una folta pelliccia tigrata grigio-fulva, amante della notte e schivo per natura. Vive solitario in spazi boscosi ampi e passa gran parte del suo tempo diurno nascosto negli anfratti del terreno o nei sottoboschi. Cacciatore notturno intrepido e formidabile, rapido e dal salto possente, resta uno dei predatori con migliore udito e vista: il solo predatore che può avere la meglio su di lui, se riesce a sorprenderlo a terra, è il lupo.

Fototrappolato da Brain per la prima volta nel 2009 sui Monti Prenestini, lo si può considerare a buon titolo un indicatore di salute delle nostre montagne. Nel 2020 in Svizzera lo hanno scelto come animale dell’anno nonché «ambasciatore delle foreste selvagge».

Il progetto portato avanti dal Museo della Maremma punta ad aumentare la conoscenza di questo splendido ed elusivo animale e Brain entra a far parte della rete di sostenitori del progetto. Si stima che in Italia ne esistano meno di 800 esemplari. Quindi parliamo di una specie a rischio.

Il Gatto Selvatico ci ricorda che alla fin fine gli animali invisibili esistono anche sulle nostre montagne, anche nei nostri boschi e valloni. Animali che possiamo soltanto immaginare. E va bene cosi perché noi non siamo padroni della natura ma solo ospiti e non tutto ci è dato!