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International Day of Forests

10.000 ettari per il futuro: celebriamo la giornata mondiali delle foreste e i boschi partendo dai Monti Prenestini, un patrimonio da conoscere e proteggere!  

Vivere un bosco non significa addentrarsi in un luogo, ma significa essere ospitato e entrare a contatto con esseri viventi. Gli alberi sono inni alla vita che donano vita. Non si può immaginare un mondo senza boschi, un patrimonio di tutti che va tutelato e valorizzato. I boschi ci insegnano, ci migliorano l’anima, i boschi ci sostengono. Vi auguriamo di conoscere boschi, di perdervi in essi e ogni volta uscire più ricchi di quanto ci siete entrati

Brain lavora per far conoscere e proteggere questo presidio verde ed incoraggiare le amministrazioni locali ad intraprendere azioni forti in sostegno delle foreste e degli alberi.

Oggi, Brain si unisce alle celebrazioni per Giornata Internazionale delle Foreste indetta dalle Nazioni Unite. Perché? Per ricordaci dell’importanza di tutti i tipi di foreste e boschi per il nostro futuro come cittadini del mondo e come prenestini, per l’acqua che beviamo, per l’aria che respiriamo.

Infatti, quando beviamo un bicchiere d’acqua, o i nostri figli scrivono su un quaderno, quando assumiamo medicine (25% di tutte le medicine sono di origine vegetale) o costruiamo una casa, non facciamo sempre il collegamento con i boschi e le foreste. Eppure, questi e molti altri aspetti della nostra vita sono, in un modo o nell’altro, collegati ai boschi ed alle foreste.

Non solo questo, ma i boschi, ed è bene ricordarlo, hanno una triplice relazione sul clima della zona in cui si trovano (ed oltre): provvedono a rimuovere grandi quantità di anidride carbonica dall’atmosfera; alimentano un importante flusso di vapore e quindi pioggia verso l’atmosfera; limitano il riscaldamento dell’atmosfera e favoriscono il mantenimento di CO2 a terra, riducendo le emissioni di gas serra.

I boschi dei monti Prenestini si estendono oggi su una superficie totale di circa 10.000 ettari e sono presenti quasi tutte le associazioni vegetali, dalla lecceta alla faggeta. Sono in grande misura boschi giovani che in gran parte si sono rimpadronite dei nostri territori dopo gli anni ‘60 quando molti paesi delle nostre montagne sono stati lasciti in massa con il boom economico. Ripartiamo da qui!

Con le restrizioni COVID non possiamo far altro che augurarvi di scoprire i nostri boschi con il nostro video ed approfondimento!

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